Artisticamente esordisce durante gli anni
'70 come chitarrista/cantante nelle cantine rock della periferia
romana, fondando il gruppo "Semiramis" e partecipando allo storico
raduno rock capitolino di villa Pamphili nella primavera del 1972. Nel
1974 è la voce solista del "Rovescio della Medaglia", altro importante
gruppo dell'avanguardia musicale di quegli anni. Negli anni successivi
si apre anche al mondo della musica pop ed esterna la sua forte vena
compositiva firmando brani per importanti nomi come Renato Zero e
Ornella Vanoni.
Nell'87 vince il Festival di Sanremo nella categoria "nuove proposte"
con il brano "La notte dei pensieri". La vittoria a Sanremo genera
ovviamente la richiesta di spettacoli ed ecco Michele fare i primi
concerti da cantante solista, dove il particolare timbro di voce e le
sue doti interpretative cominciano a farsi notare. Nel 1990 inizia una
collaborazione con Alessandro Colombini, produttore storico della
musica italiana (Battisti, PFM, Bennato, Dalla, Venditti) con il quale
dà vita a un progetto di lavoro, i cui primi risultati sono la canzone
"Strade di Roma", che viene presentata a Sanremo 1992 e inizia la
collaborazione letteraria con Vincenzo Incenzo nell'album
"Adesso""pubblicato nello stesso anno.
A Sanremo '94 Michele Zarrillo presenta una bellissima
canzone d'amore dal titolo "Cinque Giorni". Il brano risulterà uno
straordinario successo popolare e di vendite, entrando di diritto tra i
classici della canzoneeitaliana. Il successo di "Cinque Giorni" genera
un nuovo album, "Come uomo tra gli uomini". La successiva tournée
teatrale conferma il formidabile momento artistico di Michele Zarrillo
che nel 1995 si dedica interamente alla composizione dei brani per il
nuovo album che esce subito dopo Sanremo '96, al quale Zarrillo
partecipa con "L'elefante e la farfalla". L'album si intitola appunto
"L'elefante e la farfalla". L'album successivo "L'amore vuole amore",
dell'ottobre '97, è una raccolta delle canzoni più significative di
Zarrillo pubblicate nel primo periodo. Oltre all' aggiunta di due brani
inediti, "L'amore vuole amore" e "Ragazza d'argento" sono inseriti "La
notte dei pensieri", "Una rosa blu" e "Su quel pianeta libero".
Queste canzoni, in particolare "Una rosa blu", ottengono
un nuovo strepitoso successo arrivando a quota 600.000 copie di vendite
che, aggiunte a oltre 120 concerti effettuati in pochi mesi, portano
alla definitiva consacrazione dell'artista. Lo stesso album viene
pubblicato in Spagna (tutte le canzoni sono state ricantate in
spagnolo) e il brano "Cinco dias" diventa una hit. La versione italiana
dell'album viene distribuita anche in molti Paesi europei. Da metà
novembre a metà dicembre '98 Zarrillo si esibisce in alcuni concerti
oltreoceano e, dato il successo ottenuto, da allora l'invito si rinnova
almeno una volta ogni due anni.
Nel giugno 2000 Michele Zarrillo pubblica il nuovo album
dal titolo "Il vincitore non c'è", nel quale si dedica ad una ricerca
musicale più ''approfondita, capace di far convivere il suo passato di
musicista d'avanguardia con il pop d'autore. Nel corso di un tour
teatrale, in un momento di profonda ispirazione, Michele compone
"L'acrobata", che viene presentato a Sanremo 2001. Questo brano va ad
aggiungersi tra i più importanti della sua vita artistica.
Successivamente prende corpo un progetto al quale Michele
Zarrillo pensa da tempo: realizzare un album 'live', il primo della sua
lunga carriera. A tal fine vengono organizzati due concerti-evento che
si tengono al Teatro Puccini di Firenze il 22, e all'Horus Club di Roma
il 23 dicembre 2001. Nel frattempo Michele compone alcune nuove
canzoni.
Tra queste, "Gli Angeli" viene prescelta per il Festival
di Sanremo 2002, dove Zarrillo torna per la nona volta. L'album live
viene pubblicato subito dopo il Festival con il titolo "Le occasioni
dell'amore". Nei due cd sono raccolti diciannove grandi successi e tre
brani inediti realizzati in studio (la title track, il brano di Sanremo
e "Sogno"), per oltre due ore di musica. Nell'ottobre 2003, a tre anni
di distanza dal precedente album da studio, viene pubblicato "Libero
Sentire" che contiene dieci canzoni inedite. Con questo album Michele
Zarrillo conferma uno straordinario momento di crescita artistica,
toccando tematiche di carattere sociale oltre che l'amore, trattato con
la consueta sensibilità e sincerità.
Michele Zarrillo alterna i successivi impegni tra
concerti, sempre affollati da un pubblico caloroso e affezionato, e la
composizione di nuovi brani. Dopo un accurato lavoro di studio, a fine
2005 Zarrillo ha il materiale pronto per un nuovo album, quando viene
invitato a partecipare al 56° Festival di Sanremo, la manifestazione
che ha contrassegnato alcuni momenti tra i più importanti della sua
carriera.
Al Festival di Sanremo 2006 Michele Zarrillo presenta il
brano "L'Alfabeto degli amanti" che dà titolo all'album di inediti che
Sony BMG pubblica il 28 febbraio. Intimista e poetico, ma anche
polemico e riflessivo, il disco si snoda attraverso undici momenti che
toccano le corde più profonde dell'emotività. Michele ha scritto le
musiche dei brani e si è avvalso, come e ormai accade da più di
quindici anni, della collaborazione di Vincenzo Incenzo per i testi.
Nel 2008 Zarrillo partecipa alla 58a edizione del Festival di Sanremo
con un brano dal titolo "L'Ultimo film insieme".
La canzone è uno dei due e inediti contenuti in una
doppia raccolta di 32 brani dal titolo "Nel Tempo e nell'Amore" con i
più grandi successi di Michele. Vie Parallele è il titolo dell'altro
brano inedito dallo stile pop-jazz, inoltre l'album è arricchito dalle
nuove versioni di: Come hai potuto, Il Segreto di una Donna, L'elefante
e la Farfalla, L'acrobata e Il Giorni di una Vita. Nel 2009 esce il
cd-dvd dal titolo "Michele Zarrillo Live Roma", registrato il
30-05-2008 ,in occasione del concerto al "Palalottomatica".
A distanza di 5 anni dall'ultimo album di inediti
(L’alfabeto degli amanti), il 20 settembre 2011 la Sony Music Italy
pubblica il nuovo album di Michele Zarrillo dal titolo “Unici al mondo”. Il
disco contiene dieci nuovi brani.
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